Digital Marketing in Italia: ancora molta strada da percorrere

DIGITAL MARKETING

Il Digital Marketing in Italia è un mondo in rapida evoluzione, perché siamo ancora molto legati ai canali tradizionali di compra-vendita, tuttavia, non riuscendo a resistere all’attrazione del mondo digitale.

LA SITUAZIONE IN ITALIA SUL DIGITAL MARKETING

Stando alle statistiche di settore, con 49 milioni di utenti italiani connessi ad internet ed un tempo medio trascorso online di circa 6 ore al giorno, Google.com ha la prima posizione per le ricerche con un traffico mensile di circa 1.675.000.000, seguito da Facebook.com, Youtube.com, Google.it e Amazon.it.

Inoltre, sono circa 35 milioni gli italiani attivi sui social e con un tempo medio di utilizzo di circa 1 ora e 57 minuti al giorno.  Il social network più utilizzato dagli utenti con età compresa tra i 16 e i 64 anni di età è Youtube, con l’88%, seguito da Whatsapp, Facebook e Instagram.  Le ricerche dimostrano che le immagini ed i video sembrano essere l’attrazione principale del Digital Marketing su web.

“Browsing” su cellulare

Dai dati statistici si può dedurre che ci stiamo muovendo in un’epoca in cui tutti gli utenti utilizzano il cellulare a discapito del desktop. Nel 2019, il 52% di tutto il traffico online mondiale deriva dal mobile, mentre solo il 45% dal desktop. Sul fronte dell’e-commerce, un settore fortemente in crescita, circa l’87% degli utenti cerca online prodotti e servizi e ben il 77% conclude con l’acquisto. 

Da queste informazioni deduciamo che la maggior parte di noi passa molte ore on line a guardare video o post sui social, principalmente utilizzando il cellulare, scegliendo questo mezzo anche per gli acquisti, che si stanno spostando dal negozio fisico al negozio virtuale.

STRUMENTI UTILIZZATI DI DIGITAL MARKETING

Nel Marketing in Italia, quali mezzi ha l’azienda che opera on line per soddisfare le richieste dell’utente?

Ogni giorno tramite Digital Marketing, vengono creati più di 14.000 siti nuovi. Le aziende non devono solo creare i siti ma assicurarsi che questi siano visibili e facilmente raggiungibili dai loro clienti target.  Altrimenti, quale sarebbe lo scopo di avere un sito web?

Parliamo di Marketing & Technology: MarTech è l’insieme dei software che servono a gestire e analizzare i dati (CRM, Customer Relationship Management e Data Analytics), a produrre e archiviare i contenuti multimediali (CMS, Content Management System), ad automatizzare le attività (Marketing Automation) che vanno dall’invio delle mail alla targetizzazione delle campagne ADV.

L’obiettivo attuale della comunicazione, che è un mix tra tecniche tradizionali e il nuovo Digital Marketing, è offrire ai clienti, grazie a queste tecnologie, una Customer Experience omnicanale che differenzi l’azienda dalla concorrenza sul mercato di appartenenza.

DIGITAL MARKETING E COMUNICAZIONE

Il 69% delle aziende analizzate dal Politecnico di Milano dichiara di utilizzare un CRM; infatti il 90% delle imprese analizzate dichiara di utilizzare alcuni dei dati raccolti per costruire iniziative di Digital Marketing e comunicazione ai già clienti. Eppure i dati utilizzati sono ancora soprattutto quelli più basici, come anagrafica cliente e storico dei prodotti acquistati.

Inoltre, solo poco più di un terzo degli intervistati personalizza i contenuti delle attività di comunicazione in funzione dello specifico individuo, mentre circa il 44% dichiara di non farlo e il restante 23% sta attualmente lavorando per favorire queste logiche di personalizzazione. 

SOCIAL MEDIA MARKETING

Solo molto recentemente si sta iniziando a prestare attenzione alla comunicazione sui social, attraverso il Social Media Marketing.  La comunicazione frequente attraverso le proprie pagine social permette di tenere viva l’attenzione del proprio pubblico sull’azienda. Tuttavia, le piccole aziende sono ancora lontane da questi metodi di comunicazione.  Infatti, poco più della metà (56.2%) delle imprese con almeno dieci dipendenti utilizza una piattaforma social. Si scende a poco più di un quarto (27.3%) per quanto riguarda quelle che invece ne utilizzano almeno due.

ANALISI DEI DATI 

Normalmente, le interazioni degli utenti non noti vengono tracciate attraverso cookie che possono essere eventualmente gestiti tramite il Data Management Platform (DMP), una piattaforma in grado di raccogliere e processare grandi quantità di dati (sia di proprietà dell’azienda che di seconda e terza parte) e di creare delle “audience” con finalità di comunicazione e advertising online. Solo il 9% delle aziende intervistate si è dotato di una DMP proprietaria, mentre il 19% si affida invece a DMP di terzi.

DATA DRIVEN MARKETING

Siamo giunti ad un’epoca di data-driven Marketing, la chiave è la generazione degli insight dai dati, ovvero analizzare e visualizzare grandi quantità di dati sulla base di specifiche ricerche utili all’azienda. L’obiettivo è l’identificazione e la comprensione degli schemi di comportamento dei prospect. Per questo, da tempo si utilizzano i software di Business Intelligence. Oggi però solo il 25% delle aziende dichiara di utilizzare strumenti di Analytics evoluti che consentono anche di predire i comportamenti degli utenti.

Il Marketing Automation viene utilizzato per le comunicazioni agli utenti, per esempio con le piattaforme di e-mail marketing (71%), quelle per l’invio di SMS (46%) e il 28% di soluzioni per la gestione di più canali contemporaneamente.

CONCLUSIONI 

Si può concludere, che oggi i mezzi per raccogliere informazioni sulla propria attività di Digital Marketing sono molteplici e, anche se complessi nell’utilizzo, sono fondamentali per comprendere l’efficacia della comunicazione aziendale e conseguentemente le preferenze ed abitudini del proprio pubblico.  Con questi dati, si possono correggere le strategie di vendita ed il posizionamento dei propri prodotti per raggiungere gli obiettivi aziendali.

Ma qual è la realtà delle attività che si affacciano al web? In quanti utilizzano il Digital Marketing in Italia?

Il 56% dei rivenditori locali non ha dichiarato la propria attività su Google, quindi non sono localizzabili dall’utente.  Il posizionamento naturale dei siti aziendale (SEO) è spesso inesistente e quindi le aziende non vengono trovate durante le ricerche on line.  Per concludere solo il 5% di aziende in Italia dedica un significativo impegno sia allo sviluppo della dimensione strategico-organizzativa, sia di quella legata a dati e tecnologie.

SOLUZIONI 

Come individui e consumatori amiamo Google e le ricerche on line a cui a volte ci affidiamo ciecamente, ma nelle nostre aziende non investiamo in questa direzione.  Quindi in un certo qual modo, separiamo le attitudini della nostra vita privata da quelle della vita lavorativa. 

Gli imprenditori, presi dalle loro attività amministrative e di vendita diretta, scelgono di non pensare al mondo virtuale e al Digital Marketing che invece domina le nostre vite private.  Eppure quando cerchiamo qualcosa il canale più facile da utilizzare è proprio quello delle ricerche on line.  Si potrebbe dunque concludere che, nel processo di acquisto, ci affidiamo spesso a Google, ma nel processo di vendita prediligiamo i canali tradizionali di vendita diretta.  Una contraddizione a tutti gli effetti, che ci allontana dal futuro e ci trattiene nel passato. 

Molte occasioni di vendita perse, facilmente raggiungibili con un investimento, anche modesto, nel Marketing strategico e nel Digital Marketing per la comunicazione